
Edizione speciale L. 178/2020 c.d. “Legge di Bilancio 2021”
1 Febbraio 2021
Rassegna mensile sulle principali novità in ambito fiscale, contabile, societario e del lavoro – N 3/2021
19 Maggio 2021
NOVITA’ IN AMBITO FISCALE:
NOVITA’ IN AMBITO GIUSLAVORISTICO:
Con il Decreto Legge 22 marzo 2021 n. 41 (c.d. decreto “Sostegni”), pubblicato sulla G.U. 22 marzo 2021 n. 70, sono state emanate ulteriori misure urgenti per imprese, operatori economici, lavoratori e famiglie a causa dell’emergenza epidemiologica da Coronavirus (COVID-19). Di seguito le principali disposizioni in materia fiscale e giuslavoristiche, suscettibili di modifiche ed integrazioni in corso di conversione in Legge.
Il contributo spetta a condizione che:
Il contributo è riconosciuto previa presentazione di istanza telematica all’Agenzia delle Entrate, da trasmettere entro il prossimo 28 maggio 2021.
Per quanto concerne gli avvisi di addebito INPS, le somme scadenti dall’8 marzo 2020 al 30 aprile 2021, andranno pagate entro il 31 maggio 2021, rimanendo ferma la possibilità di chiedere la dilazione.
Medesima scadenza è prevista per le rate inerenti a dilazioni di somme iscritte a ruolo, oppure derivanti da accertamenti esecutivi e avvisi di addebito INPS.
Il pagamento potrà avvenire:
Dall’8 marzo 2020 al 30 aprile 2021 sono, inoltre, sospese le attività esecutive (pignoramenti) nonché cautelari (fermi e ipoteche). Rimangono validi i pignoramenti e le altre misure eventualmente già disposte.
Ad esempio, può trattarsi di imposte, di contributi previdenziali spettanti all’INPS o alle Casse di previdenza, o di sanzioni per violazioni del Codice della strada.
Potranno beneficiare dell’annullamento solo i contribuenti (persone fisiche, società, altri enti) che dimostreranno il conseguimento di un reddito imponibile sino a 30.000,00 euro nell’anno 2019 (Modello di dichiarazione 2020).
Come effetto, per i soggetti il cui periodo d’imposta coincide con l’anno solare, per i quali il termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al 2019 è scaduto lo scorso 10 dicembre 2020, il processo di conservazione dei documenti informatici potrà, quindi, concludersi entro il prossimo 10 giugno 2021.
Parimenti, i soggetti che usufruiscono del servizio di conservazione delle fatture elettroniche messo gratuitamente a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, potranno procedere all’upload dei file XML, relativi al 2019, che devono ancora essere portati in conservazione, entro il 10 giugno 2021.
È bene precisare che, a differenza di precedenti previsioni, si continua a non applicare il contributo addizionale sui periodi richiesti.
Qualora la particolare tipologia di lavoro/mansione non consentisse lo smart-working, in alternativa la normativa consente di richiedere un congedo:
Nello specifico la sospensione dei licenziamenti sarà estesa al 31 ottobre 2021 per tutte le piccole aziende ed imprese del terziario che contemporaneamente ricorreranno ai trattamenti di integrazione salariale in deroga.
Rimanendo sempre in tema di contratti di lavoro, resta ferma la possibilità di procedere alla proroga di contratti a termine (già in essere) sino al 31/12/2021, senza l’inserimento della cd. “Causale”. A differenza della precedente normativa, per l’applicazione di tale disposizione non rilevano le proroghe ed i rinnovi formalizzati prima del 23 marzo (anche se attuati mediante il ricorso alle disposizioni Covid-19). In particolare, pur non rilevando le proroghe ed i rinnovi antecedenti, resta comunque ferma la durata massima complessiva di 24 mesi e la possibilità di una sola proroga per ulteriori 12.
- Contributo a fondo perduto
- Importi iscritti a ruolo e avvisi di addebito INPS: proroga dei termini di versamento
- Proroga dei termini di versamento delle rate da “rottamazione-ter” e da “saldo e stralcio degli omessi versamenti”, oltre che per le procedure esecutive e cautelari
- Annullamento automatico dei ruoli fino a 5.000 Euro
- Proroga del termine per la conservazione dei documenti digitali 2019
NOVITA’ IN AMBITO GIUSLAVORISTICO:
- Novità in tema di Cassa Integrazione Guadagni
- Smart working e congedi straordinari per i figli
- Novità in tema di contratti di lavoro
Edizione speciale D.L. 41/2021 c.d. decreto “Sostegni”
Con il Decreto Legge 22 marzo 2021 n. 41 (c.d. decreto “Sostegni”), pubblicato sulla G.U. 22 marzo 2021 n. 70, sono state emanate ulteriori misure urgenti per imprese, operatori economici, lavoratori e famiglie a causa dell’emergenza epidemiologica da Coronavirus (COVID-19). Di seguito le principali disposizioni in materia fiscale e giuslavoristiche, suscettibili di modifiche ed integrazioni in corso di conversione in Legge.
NOVITA’ IN AMBITO FISCALE del D.L. 41/2021 c.d. decreto “Sostegni”
- Contributo a fondo perduto
Il contributo spetta a condizione che:
- i ricavi/compensi del 2019 non siano superiori a 10 milioni di euro;
- l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2020 sia inferiore almeno del 30% rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2019.
- 60%, per soggetti con ricavi/compensi 2019 non superiori a 100.000,00 euro;
- 50%, per soggetti con ricavi/compensi 2019 compresi tra 100.000,00 e 400.000,00 euro;
- 40%, per soggetti con ricavi/compensi 2019 compresi tra 400.000,00 e 1 milione di euro;
- 30%, per soggetti con ricavi/compensi 2019 compresi tra 1 e 5 milioni di euro;
- 20%, per i soggetti con ricavi/compensi 2019 tra 5 e 10 milioni di euro.
Il contributo è riconosciuto previa presentazione di istanza telematica all’Agenzia delle Entrate, da trasmettere entro il prossimo 28 maggio 2021.
- Importi iscritti a ruolo e avvisi di addebito INPS: proroga dei termini di versamento
Per quanto concerne gli avvisi di addebito INPS, le somme scadenti dall’8 marzo 2020 al 30 aprile 2021, andranno pagate entro il 31 maggio 2021, rimanendo ferma la possibilità di chiedere la dilazione.
Medesima scadenza è prevista per le rate inerenti a dilazioni di somme iscritte a ruolo, oppure derivanti da accertamenti esecutivi e avvisi di addebito INPS.
- Proroga dei termini di versamento delle rate da “rottamazione-ter” e da “saldo e stralcio degli omessi versamenti”, oltre che per le procedure esecutive e cautelari
Il pagamento potrà avvenire:
- entro il 31 luglio 2021, per le rate scadute nel 2020;
- entro il 30 novembre 2021, per le rate in scadenza nel 2021.
Dall’8 marzo 2020 al 30 aprile 2021 sono, inoltre, sospese le attività esecutive (pignoramenti) nonché cautelari (fermi e ipoteche). Rimangono validi i pignoramenti e le altre misure eventualmente già disposte.
- Annullamento automatico dei ruoli fino a 5.000 Euro
Ad esempio, può trattarsi di imposte, di contributi previdenziali spettanti all’INPS o alle Casse di previdenza, o di sanzioni per violazioni del Codice della strada.
Potranno beneficiare dell’annullamento solo i contribuenti (persone fisiche, società, altri enti) che dimostreranno il conseguimento di un reddito imponibile sino a 30.000,00 euro nell’anno 2019 (Modello di dichiarazione 2020).
- Proroga del termine per la conservazione dei documenti digitali 2019
Come effetto, per i soggetti il cui periodo d’imposta coincide con l’anno solare, per i quali il termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al 2019 è scaduto lo scorso 10 dicembre 2020, il processo di conservazione dei documenti informatici potrà, quindi, concludersi entro il prossimo 10 giugno 2021.
Parimenti, i soggetti che usufruiscono del servizio di conservazione delle fatture elettroniche messo gratuitamente a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, potranno procedere all’upload dei file XML, relativi al 2019, che devono ancora essere portati in conservazione, entro il 10 giugno 2021.
NOVITA’ IN AMBITO GIUSLAVORISTICO del D.L. 41/2021 c.d. decreto “Sostegni”
- Novità in tema di Cassa Integrazione Guadagni
È bene precisare che, a differenza di precedenti previsioni, si continua a non applicare il contributo addizionale sui periodi richiesti.
- Smart working e congedi straordinari per i figli
Qualora la particolare tipologia di lavoro/mansione non consentisse lo smart-working, in alternativa la normativa consente di richiedere un congedo:
- Indennizzato, qualora riguardi figli che non abbiano ancora compiuto i 14 anni di età: in tal caso l’indennizzo ammonta al 50% della retribuzione, calcolata secondo le medesime modalità previste dal testo unico sulla meternità e paternità
- Non indennizzato, per i figli con età dai 14 ai 16 anni.
- Novità in tema di contratti di lavoro
Nello specifico la sospensione dei licenziamenti sarà estesa al 31 ottobre 2021 per tutte le piccole aziende ed imprese del terziario che contemporaneamente ricorreranno ai trattamenti di integrazione salariale in deroga.
Rimanendo sempre in tema di contratti di lavoro, resta ferma la possibilità di procedere alla proroga di contratti a termine (già in essere) sino al 31/12/2021, senza l’inserimento della cd. “Causale”. A differenza della precedente normativa, per l’applicazione di tale disposizione non rilevano le proroghe ed i rinnovi formalizzati prima del 23 marzo (anche se attuati mediante il ricorso alle disposizioni Covid-19). In particolare, pur non rilevando le proroghe ed i rinnovi antecedenti, resta comunque ferma la durata massima complessiva di 24 mesi e la possibilità di una sola proroga per ulteriori 12.
La presente Tax and Job Letter non costituisce un parere professionale ed ha esclusivamente natura di prima informativa. Le informazioni possono essere non aggiornate o incomplete. Per ulteriori informazioni o approfondimenti si invita a prendere contatti con:
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